Agriumbria comunicati stampa
 
 
AGRIUMBRIA 2012 - AGRICOLTURA
6 marzo 2012
Gli indirizzi che emergono nell’elaborazione della nuova riforma della PAC 2014 – 2020, hanno come filo conduttore la ridefinizione delle misure finanziarie da destinare all’agricoltura, l’approvvigionamento delle risorse alimentari, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio.
Punti nodali che coinvolgono in misura maggiore le aziende agro-alimentari, impegnate a rivedere la proprie gestioni finanziarie per far fronte alle sfide sempre più agguerrite che si delineano nello scenario internazionale dei mercati nei quali la volatilità dei prezzi delle derrate alimentari condiziona l’economia di molte aree agricole.
Uno scenario – fa presente il Presidente di Umbriafiere SpA, Lazzaro Bogliari – che ancora una volta Agriumbria intende porre all’attenzione di quanti sono interessati, direttamente o indirettamente, alle prospettive dell’agroindustria italiana promuovendo confronti fra docenti universitari, rappresentanti di istituzioni pubbliche, categorie professionali: incontri dai quali è auspicabile emergano analisi e proposte settoriali che consentano di formulare un quadro di interventi da adottare finalizzati a innescare un’azione catalizzatrice i cui risultati vadano a rafforzare l’attuale “sistema agro-alimentare”.
Modelli di filiera che consentono di realizzare processi produttivi integrati al “sistema” vengono proposti dai Saloni specializzati Oleatec (olivicoltura – elaiotecnica), Enotec (viticoltura – enologia), Bancotec (impiantistica agroindustriale) e da altri spazi espositivi nei quali vengono proposte soluzioni tecnologiche versatili in relazione all’organizzazione e alla dimensione della produzione delle aziende agricole.
Un segmento fieristico – sottolinea il Presidente Bogliari – che nelle ultime edizioni di Agriumbria ha acquisito notevole rilevanza per l’interesse mostrato dalle aziende agricole, singole o associate, a realizzare autonomamente processi di filiera modulabili e differenziati a seconda della multifunzionalità produttiva delle diverse realtà agricole.
L’ampia e diversificata esposizione merceologica, che anche per l’edizione 2012 di Agriumbria segna il “tutto esaurito” del quartiere fieristico, consente di valutare l’elevato livello dei mezzi tecnici che fanno parte integrante della conduzione delle aziende agricole e della trasformazione, della conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
La meccanizzazione agricola è il settore espositivo che, nonostante l’attuale fase di recessione che penalizza l’industria costruttrice di mezzi meccanici, propone soluzioni tecnologiche di indubbio valore innovativo, che permettono di realizzare cantieri versatili di lavoro modulabili a seconda delle operazioni colturali che devono essere praticate.
Numerosa la partecipazione di ditte costruttrici di macchine e attrezzature per l’orticoltura, il giardinaggio e il verde pubblico e privato: settore, quest’ultimo, al quale Agriumbria riserva appositi spazi espositivi nei quali vengono proposte le più svariate soluzioni (gazebo, strutture aperte o chiuse per multiuso, arredamento, ecc) che fanno parte della progettazione di aree verdi  (parchi, giardini, superfici pensili, ecc).
Il vivaismo ortofrutticolo e la floricoltura rappresentano ad Agriumbria settori in continuo sviluppo partecipativo, con l’allestimento di stand e di spazi aperti dove è possibile acquistare piante e sementi certificate.
L’Associazione “Alberi Maestri”, nella sua azione di valorizzazione del verde e di divulgazione nel mondo della scuola, organizza una serie di iniziative volte alla cura dell’albero ornamentale in città e al tree climbing, tecnica a basso impatto ambientale.