Comunicato 3
Non solo bovini da
carne, ma anche quelli da latte saranno protagonisti a Agriumbria 2016 (1-2-3
aprile 2016 – Quartiere fieristico Umbriafiere – Bastia Umbra – PG) nelle
mostre nazionali e interregionali che nelle tre giornate della manifestazione
saranno al centro di iniziative e incontri con l’obiettivo di valutare i
risultati del miglioramento genetico attuato negli allevamenti con l’assistenza
tecnica di centri di sperimentazione, dell’AIA e delle Associazioni di razza.
Una partecipazione di capi bovini da latte, come nelle
passate edizioni di Agriumbria, a conferma che la produzione lattiero–casearia
anche nel centro-sud d’Italia ha raggiunto elevati livelli qualitativi e
quantitativi grazie alla selezione e all’iscrizione ai “controlli funzionali” e
ai libri genealogici.
La Mostra interregionale della Frisona Italiana e la
presenza di altre razze da latte rappresentano l’opportunità per i tecnici e
per gli allevatori di valutare non solo gli aspetti morfologici dei capi, ma anche di confrontarsi
per individuare le linee tecnico-economiche da adottare negli allevamenti.
Sussistono indubbiamente dei punti critici nella zootecnia
da latte, come evidenziato dal Piano Zootecnico Regionale dell’Umbria, da
ricercare negli elevati costi di produzione, nel forte ricorso all’uso di concentrati, e negli oneri legati
al rispetto delle normative ambientali.
Punti critici che in parte possono essere superati
consolidando la filiera umbra della trasformazione industriale a forte
caratterizzazione regionale che fa capo al Gruppo Grifo Agroalimentare S.A.C.
a.r.l.; una realtà agro-industriale associativa con la quale Umbriafiere ha
ritenuto collaborare creando una campagna pubblicitaria congiunta che prevede
la presenza del logo “Agriumbria 1-2-3-
aprile 2016” su 1 milione di confezioni di latte UHT Grifo Latte.
Un messaggio pubblicitario che, attraverso i canali di
distribuzione della Grifo Latte, viene esteso
oltre che all’Umbria, al Lazio,
all’Abruzzo, alle Marche e alla Toscana.
Un’azione promozionale che va a supporto di un patrimonio
di vacche da latte che in Umbria è costituito
da oltre 9.600 capi, con una prevalenza della razza Frisona Italiana
(6.700 capi), seguita dalla Pezzata Rossa e da altre razze di Pezzata nera.
Secondo i dati riportati nel bollettino latte AIA 2014, la
produzione annua di latte per vacca è
stata di 8.467 litri; produzione che pone l’Umbria fra le prime regioni
dell’Italia Centrale a testimonianza del lavoro di selezione e assistenziale
effettuato dall’ARA Umbria che, sempre nel 2014, ha effettuato in 101
allevamenti, situati per lo più in montagna, controlli su 7.374 vacche: la
percentuale media in gasso nel latte è stata del 3,68% e in proteine del
3,25%.
Ufficio Stampa Agriumbria 075.8004005